SU DI ME
Lucia Violi
Un’Esplorazione dell’Inaspettato grazie ad una Psicologia dello Stupore e del Coraggio Consapevole. Mi differenzio per un approccio autentico, schietto, onesto e audace.
Rompere gli schemi
Mi definisco una ’’Psicologa dello Stupore e del Coraggio Consapevole’’ grazie alla mia capacità di mettermi in gioco e OSARE, nel rispetto delle caratteristiche e dei giusti tempi del cliente o del paziente, e del livello di alleanza terapeutica raggiunta.
Entro nella vite degli Altri in punta di piedi, perché le Persone sono Cattedrali sacre, con una storia, una visione sul mondo e motivi per cui fanno ciò che fanno, talvolta soffrendo ciò che soffrono.
Ciò che mi guida è la sincera curiosità, il genuino interesse, e la mia centratura emotiva rispetto ai temi più ’’scomodi’’.
Mi differenzio dall’immagine stereotipica del “terapeuta distanziante e imperscrutabile” e mi caratterizzo per la mia autenticità, schiettezza, onestà e audacia, specialmente quando si tratta di uscire dagli schemi (spesso limitanti).
La mia Unicità si basa sulla mia capacità di sovvertire le aspettative rispetto al “ruolo” , riuscendo ad essere diretta, senza essere direttiva.
Ascolto attivo
L’ascolto attivo è l’arte di ascoltare non solo con le orecchie, ma con il cuore e la mente, creando un legame empatico che trasforma le parole in un dialogo profondo e significativo, senza interruzioni e giudizi prematuri.
È quindi una forma di comunicazione in cui ci si immerge completamente nell’esperienza dell’interlocutore per comprenderne le emozioni, le esigenze e le sfide che sta affrontando.
L’ascolto attivo è un atto di connessione profonda che promuove la fiducia e instaura subito legame emotivo e alleanza relazionale.
Guidare senza costringere
Grazie alla mia capacità di sovvertire le aspettative rispetto al “ruolo”, riesco ad essere diretta, senza essere direttiva.
Non impongo soluzioni, ma incoraggio i miei clienti a esplorare il loro mondo interiore e a trovare le proprie risposte, per attingere alle risorse interne e migliorare “a modo proprio”.
Creo uno spazio sicuro e accogliente in cui possano esprimersi liberamente e affrontare le sfide che li portano a cercare il mio sostegno.
Come lavoro
Utilizzo approcci integrati e seleziono le tecniche più efficaci in base al bisogno della persona che ho davanti.
Personalmente, preferisco evitare la classificazione diagnostica per considerare la Persona come un Grande Tutto, che ci racconta molto più di un’etichetta.
Uso strumenti non convenzionali lasciando spazio alle tecniche creative e proiettive come Sceno-Testing, Ipnosi, Costellazioni Familiari, Storytelling come riscrittura del Senso di Sé e della Narrazione che di noi stessi ci portiamo dietro, facendoci da essa guidare, ma talvolta limitare.
Questi strumenti inusuali mi consentono di esplorare la Psicologia dei miei clienti e di aiutarli a raggiungere una maggiore consapevolezza di sé e dei loro bisogni, aggirando le resistenze che la mente logico-razionale impone.
Sono abituata a lavorare con persone in difficoltà e l’esperienza all’interno degli Istituti di Pena mi ha allenata anche con i detenuti più difficili, aiutandoli a trasformare le loro vite.
La mia attività si estende anche all’ambito organizzativo e aziendale, collaboro con imprenditori, dirigenti, manager e direttori delle risorse umane che desiderano migliorare le dinamiche interne della loro organizzazione.
In cosa mi distinguo
SENZA CENSURE
permetto sia a me che al paziente di essere noi stessi
ARRIVO AL CUORE
DELLA PERSONA
e del problema
in tempi rapidi
RACCONTO LE MIE ESPERIENZE PERSONALI
anche intime e dolorose, se ciò è funzionale all'obiettivo
RELAZIONE
ALLA PARI
compromettendo volontariamente l'immagine immacolata del terapeuta
UTILIZZO TECNICHE CREATIVE, METAFORE E AFORISMI
che si stampano in testa cambiando prospettiva sul proprio modo di pensare
SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO ANCORATA
AD ESPERIENZE CONCRETE
lavoro in carcere con sex offender, maltrattanti e in generale tutti i "protetti" (reati ostativi che ledono la dignità umana)