Fra le molte tecniche immaginative, la metafora rappresenta una lente di ingrandimento messa a disposizione del paziente per stimolare consapevolezza rendendo il messaggio veicolato più potente e ricco di significati diversi. Inoltre, l’uso della metafora stimola tra terapeuta e paziente il rafforzamento del canale emotivo-affettivo creando empatia.
Le tecniche immaginative sono tante e diverse nella loro applicazione e negli obiettivi. L’immaginazione permette di fare esperienze “terapeutiche” e funge da strumento di dialogo con il mondo del sentire e con le emozioni. Le immagini mentali vengono sollecitate tramite diversi canali espressivi (verbali, pittorici, esperienziali come Lego Serious Play) e usate come veicolo di significato diventano linguaggio metaforico ma anche una lente attraverso cui mettere a fuoco il modo in cui il soggetto rappresenta se stesso, gli altri e il mondo.
Questo avviene secondo il senso, il significato e i valori che egli stesso attribuisce ai propri vissuti. Il linguaggio metaforico agevola il paziente e il terapeuta a comunicare a un livello profondo: addolcisce e supera le resistenze poiché evita il disagio creato dalla comunicazione diretta. Inoltre svolge una funzione icastica, cioè permette di ritrarre la realtà con incisività, efficacia, e sintesi.
Per questo ha un’importante funzione disvelativa. L’efficacia della metafora terapeutica si basa sulla capacità dello psicologo di comunicare il messaggio
in essa contenuto con una modalità linguistica o un’attività creativa familiare al paziente, modalità che gli consenta di assumere diverse prospettive, immaginandosi in panni diversi dai suoi, assumendo uno sguardo esterno sulle proprie scelte e emozioni.