Ogni essere che viene al mondo cresce nella libertà e si atrofizza nella dipendenza. (S. Agosti)
on il termine “nuove dipendenze” viene definito “un gruppo di disturbi eterogenei che implicano un coinvolgimento in un’abitudine persistente e ripetitiva, volta a modificare lo stato di coscienza dell’individuo, e che a lungo termine comportano una compromissione della sfera sociale, affettivo-relazionale e lavorativa del soggetto” (Mulè, 2008). Le “nuove dipendenze” o “dipendenze sociali” sono caratterizzate da comportamenti che pur producendo le stesse conseguenze delle tossico-dipendenze si costruiscono e si autoalimentano in assenza di qualsiasi sostanza chimica e hanno a che fare con comportamenti, abitudini, usi del tutto legittimi e socialmente incentivati. Tutte le forme di dipendenza hanno qualcosa in comune: possono essere viste come tentativi di mantenere sotto controllo le proprie emozioni attraverso esperienze che ricoprono le funzioni di alleviare la noia, incrementare le sensazioni di benessere, allontanare la tristezza, il dolore e ogni tipo di emozione spiacevole. Quello che differenzia una dipendenza da un’altra, è proprio la particolare esperienza, o comportamento, che aiuta la persona a gestire gli alti e i bassi della propria vita e che, con l’instaurarsi dell’assuefazione, diventa un’inevitabile trappola.
Tra le più studiate vi sono la dipendenza da Internet (internet addiction), la dipendenza da shopping (shopaholism) la dipendenza da sesso (sex addiction), la dipendenza da lavoro (workaholism), la dipendenza da cellulare e social network, la dipendenza da videogame (Internet gaming disorder) ed il gioco d’azzardo patologico (gambling disorder).La ludopatia è la persistente incapacità di gestire e resistere all’impulso di attuare comportamenti finalizzati al gioco.
Tali comportamenti, solitamente persistenti e gradualmente intensificati, incidono sul funzionamento della persona in altre aree di vita come famiglia e lavoro. Il Disturbo da Gioco d’Azzardo è definito nel DSM 5 come un comportamento problematico persistente e ricorrente legato al gioco d’azzardo che porta a disagio o compromissione clinicamente significativi.
Il gioco d’azzardo è una forma di comportamento che implica la scommessa di denaro o di oggetti di valore sui risultati di un gioco, gara o evento il cui esito è incerto, determinato da probabilità statistiche e in cui le vincite e le perdite sono attribuibili al caso e non ad una abilità del giocatore.Purtroppo, come per molte delle dipendenze comportamentali, è difficile far comprendere il livello di problematicità
di un comportamento; l’accettazione sociale di certi comportamenti, percepiti come ludici e di intrattenimento, rischia inoltre di mascherare e addirittura promuovere alcuni comportamenti problematici: anche un comportamento diffuso, accettato e apparentemente innocuo può talvolta diventare grave.È importante, quindi, riconoscere i primi segnali di problematicità e diventare consapevoli del fatto che un comportamento di gioco potrebbe virare da comportamento sociale e di svago a comportamento problematico bisognoso di intervento clinico.Il sostegno psicologico in ogni tipo di “dipendenza senza sostanze” consiste nell’aiutare il soggetto a comprendere che la dipendenza è espressione di una qualche sofferenza, per poi individuare quale sia la motivazione o il bisogno sottostante la dipendenza. Inoltre, per uscire da questo tipo di dipendenze è necessaria una buona consapevolezza del proprio funzionamento e dei propri schemi. La psicoterapia può aiutare il soggetto a riconoscere le complesse trappole cognitive ed emotive che lo conducono a sofferenza e infelicità ostacolando il raggiungimento di un comportamento consapevole e libero.