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dipendenze affettive
Disordini Alimentari
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Col cibo si combatte l’angoscia del niente e si ripara a un vuoto esistenziale… ci si ammala un po’ per non morire. (U. Galimberti)

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I disturbi del comportamento alimentare (DCA) sono patologie caratterizzate da una alterazione delle abitudini alimentari e da un’eccessiva preoccupazione per il peso e per le forme corporee. I comportamenti tipici di un disturbo alimentare sono: la diminuzione dell’introito di cibo, il digiuno, le crisi bulimiche (ingerire una notevole quantità di cibo in un breve lasso di tempo), il vomito per controllare il peso, l’uso di anoressizzanti, lassativi o diuretici allo scopo di controllare il peso, un’intensa attività fisica. Alcune persone possono ricorrere ad uno o più di questi comportamenti, ma ciò non vuol dire necessariamente che esse soffrano di un DCA.
I principali disturbi dell’alimentazione sono l’anoressia nervosa, la bulimia nervosa e il disturbo da alimentazione incontrollata. Un DCA sconvolge la vita di una persona e ne limita le sue capacità relazionali, lavorative e sociali: tutto ruota attorno al cibo e alla paura di ingrassare.

Cose anche banali diventano difficili e motivo di ansia, come andare in pizzeria con gli amici. I pensieri sul cibo assillano la persona anche quando non è a tavola, ad esempio a scuola o sul lavoro; terminare un compito può diventare difficile poiché nei pensieri c’è posto solo per cosa (non) si “deve” mangiare. Solo poche persone che soffrono di DCA chiedono aiuto. Può capitare che la persona all’inizio non si renda conto del problema, poiché la perdita di peso fa sentire la persona meglio, più bella e sicura di sé. Ricevere complimenti durante l’iniziale perdita di peso può inoltre rinforzare la sensazione di stare facendo la cosa giusta. Quando le cose invece cominciano a preoccupare, molte persone non sanno affrontare l’argomento.

In genere sono i familiari che, per primi, si rendono conto che qualcosa non va. Anche per loro però non è facile intervenire, soprattutto quando il soggetto non ha ancora consapevolezza del problema. Chi soffre di bulimia nervosa spesso prova vergogna (o senso di colpa) che “impedisce” alla persona di chiedere aiuto. Inoltre una caratteristica di chi soffre di un DCA è l’alterazione dell’ immagine corporea. La percezione che la persona ha del proprio aspetto ovvero il modo in cui nella sua mente si è formata l’idea del suo corpo e delle sue forme, influenza la vita più della sua immagine reale. Sia nell’anoressia nervosa che nella bulimia nervosa, la valutazione complessiva di sé stessi si riduce al peso e alla forma del proprio corpo.